Il Progetto in breve

Le Regioni della Convergenza           

L’obiettivo “Convergenza” riguarda gli Stati membri e le regioni in ritardo di sviluppo. Le regioni oggetto di tale obiettivo sono quelle il cui prodotto interno lordo (PIL) pro capite, misurato in parità di potere di acquisto, è inferiore al 75% della media comunitaria.

In tale ambito, l’Unione europea e l’Italia hanno condiviso che una consistente quota delle risorse dei Fondi strutturali europei fosse destinata al sostegno delle attività di ricerca e innovazione nelle 4 Regioni dell’Obiettivo “Convergenza” (Puglia, Calabria, Sicilia, Campania), con l’obiettivo di farne motori di sviluppo sociale e economico.

 Convergenza 

Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio, dell’11/7/2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 – n. 17.

Cos’è il PON                  PON

Il Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” 2007-2013 (PON “R&C”) è lo strumento attraverso il quale l’Italia contribuisce allo sviluppo della Politica di Coesione dell’Unione europea a favore delle proprie aree territoriali più svantaggiate.

Obiettivi

  •  Potenziamento della rete osservativa per il monitoraggio climatico-ambientale (atmosfera, ecosistemi agricoli, forestali, costieri, marini) e delle infrastrutture di elaborazione ed archiviazione dati nelle Regioni della Convergenza.
  • Potenziamento e messa a punto di infrastrutture dedicate allo sviluppo di sistemi strumentati, di sensoristica innovativa, di piattaforme cloud computing.
  • Realizzazione di un “Laboratorio Scientifico & Tecnologico”, per attività di sviluppo sensoristica e sistemi  strumentati.
  •  Inserimento delle infrastrutture di monitoraggio e di sviluppo tecnologico nell’alveo di iniziative, progetti e programmi internazionali nel settore climatico-ambientale.
  • Acquisizione di misure ed  informazioni su qualità dell’aria, sistema climatico, ecosistemi agro-forestali e costieri.
  •  Sviluppo di sistemi di analisi, elaborazione e previsione integrati con le informazioni acquisite dalla rete osservativa, al fine di mettere a disposizione delle amministrazioni Regionali e locali strumenti per la gestione di problematiche ambientali (es. qualità dell’aria, incendi boschivi, trasformazioni dell’ecosistema costiero, intromissione del cuneo salino, produzione di energia eolica, …).
  • Formazione di personale tecnico-scientifico, gestionale e tecnico-amministrativo altamente qualifica
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