Il sistema clima è molto complesso con numerose interazioni tra atmosfera, mare, suolo e le concentrazioni di inquinanti in atmosfera.

Il clima si sta evolvendo a grande scala a livello planetario e questo porta anche a variazioni su scale spaziali e temporali ridotte anche con manifestazione di eventi più estremi. E’ quindi utile avere a disposizione Osservatori climatici distribuiti in diverse località in grado di monitorare l’evoluzione nel tempo dei principali parametri ambientali e climatici per migliorare l’affidabilità delle stime degli scenari futuri a per aumentare la comprensione di specifici eventi locali. Per questo gli Osservatori climatici I-AMICA di Lecce, LAmezia Terme, Monte Curcio e Capo Granitola lavorano ed operano in modo continuativo con le loro misure e monitoraggio della composizione dell’atmosfera e dei parametri meteorologici.

Delle condizioni estreme, come le intense precipitazioni nevose sul Salento avvenute all’inizio del 2017, parla Daniele Contini, responsabile Isac Cnr a Lecce, intervistato dalla trasmissione Tagadà sulla La7.

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