Sensoristica elettromagnetica

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Ground Penetrating Radar (GPR)
Uso della strumentazione georadar acquistata durante il progetto e corredata dagli approcci di tomografia a microonde sviluppati presso l’IREA-CNR per la caratterizzazione degli orizzonti del sottosuolo e dell’impianto radicale e monitoraggio del contenuto d’acqua nelle prime decine di centimetri del suolo. In particolare, le attività riguardano la messa a punto e l’implementazione di prodotti basati su misure GPR capaci di:
- ottenere informazioni sulla distribuzione spaziale sia dei profili stratigrafici del sottosuolo che dell’impianto radicale;
- monitoraggio della crescita dell’apparato radicale in condizioni sia in condizioni normali (per esempio adeguata irrigazione, concimazione del suolo) che di stress;

IREA Acquisizione dati GPR.png

Acquisizione dati GPR in un campo di mais sottoposto ad irrigazione controllata.

La figura mostra un’immagine di un’acquisizione effettuata in un campo di mais sottoposto ad irrigazione controllata.

La figura seguente mostra l’immagine del sottosuolo relativa ad una delle tracce GPR acquisite durante la campagna di misura nel campo di mais ad irrigazione controllata. Tale immagine è stata ottenuta a valle della catena di elaborazione dati messa punto presso l’IREA-CNR è consente di identificare la stratigrafia del suolo in esame. In particolare è possibile localizzare la presenza di 3 interfacce identificative del passaggio tra materiali con diverse caratteristiche elettromagnetiche e direttamente correlate al profilo pedologico ottenuto effettuando un carotaggio in un punto de filare dove è stata effettuata la misura GPR. L’immagine consente anche di identificare una zona caratterizzata da una maggiore attenuazione del segnale, evidenziata dal rettangolo verde, probabilmente dovuta alla presenza di un’elevata concentrazione d’acqua, ovvero una maggiore umidità del suolo.

IREA Elaborazione dei dati GPR
Immagine ottenuta a valle dell’elaborazione dei dati GPR. Tale immagine mostra la stratigrafia del sottosuolo a profondità crescenti.

THz imaging
Uso del sistema di imaging e spettroscopia ai THz acquisito durante il progetto e potenziato con apposite procedure di filtraggio dati per la caratterizzazione di materiali compositi mediante imaging in modalità riflessione.

IREA Campione in fibra di vetro e resina

Campione in fibra di vetro e resina.

La figura seguente mostra le immagini ai THz raffiguranti le sezioni a profondità crescente del campione in fibra di vetro mostrata nell’immagine precedente. Tali immagini consentono di caratterizzare la struttura del campione, dalla superficie del campione al suo interno, e consentono di individuare numerosi difetti interni dovuti alla formazione di bolle di aria all’interno dello strato di resina.

IREA Immagine THz

Immagine ai THz che mosta le sezioni del campione in fibra di vetro a profondità crescente, ovvero dalla sua superficie al suo interno.

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Informazioni e contatti:

Istituto IREA – Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente
Indirizzo via Diocleziano 328, 80124, Napoli
Dott. Romeo Bernini
E-mail bernini.r@irea.cnr.it

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