Avviate le misure di gas serra a Lamezia Terme, Lecce e Mt. Curcio: primi dati di CO2 e CH4, CO e WV

j F Y in Notizie

Nell’ambito del progetto PON I-AMICA, mercoledì 17 settembre 2014 hanno preso l’avvio presso la sede ISAC – CNR di Lamezia Terme le prime misure di CO2 (anidride carbonica), CO (monossido di carbonio), CH4 (metano) e vapore acqueo. Simili misure sono state avviate all’Osservatorio ISAC di Lecce il 4 novembre 2014 e successivamente presso l’Osservatorio IIA di Mt. Curcio. Nel 2015 saranno avviate anche a Capo Granitola. 

Queste misure sono importanti nel monitoraggio dei gas a effetto serra, consentendo misurazioni ambientali estremamente precise e simultanee. Lo strumento PICARRO G2401, si basa sulla tecnologia Cavity-Ring-Down Spectroscopy (CRDS) che, studiando l’attenuazione di un segnale laser su un cammino ottico di 20 km creato all’interno dell’analizzatore attraverso l’uso di specchi ad altissima riflessione, permette di valutare in modo accurato e selettivo la concentrazione atmosferica di CO2, CH4, CO ed H2O. Questo strumento rappresenta, oggi, uno degli standard più avanzati riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale per la Meteorologia al fine del monitoraggio delle concentrazioni di gas serra. La CO2 ed il CH4, rappresentano i più importanti gas ad effetto serra le cui concentrazioni sono direttamente influenzate dalle attività umane, mentre il CO è un composto atmosferico chiave in numerosi processi chimici che avvengono in atmosfera (es. produzione fotochimica di ozono) ed è un importante tracciante di fenomeni di combustione. Il vapor d’acqua (H2O) rappresenta il più importante gas serra presente nell’atmosfera terrestre e la sua valutazione attraverso la tecnica CRDS permette di valutare in modo automatico ed integrato l’influenza della presenza del vapor d’acqua sulle concentrazioni rilevate di CO2, CH4 e CO.

CO2 Lamezia

Print Friendly